Innovazione nelle terapie del diabete mellito

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GITA AL VASTO ( ASSERGI L’AQUILA) 25 NOVEMBRE 2012

GITA AL VASTO   L’Associazione Amici del Micro sta organizzando una passeggiata a piedi, ma per chi vuole anche in MTB, lungo la valle del Vasto (Assergi) per domenica 25 novembre.   L’appuntamento è per le 9,30 davanti al cimitero di Assergi (uscire dalla A24 ad Assergi. Girare a sinistra in discesa poi a destra) dove lasceremo alcune auto. Poi andremo in auto fino alla Masseria Cappelli all’inizio della valle percorrendo la strada del Vasto e poi una carrareccia transitabile. Alla Masseria lasciamo le auto…

(che poi andremo a riprendere usando le auto lasciate al Cimitero di Assergi) e iniziamo la passeggiata su sentiero sempre tracciato, costeggiando o attraversando boschi, corsi d’acqua, prati, grotte usate come riparo dai pastori nei secoli scorsi e infine campi coltivati, in lieve discesa .
In uno di questi prati potremo fare un pranzo al sacco con un panino.   Una breve salita alla fine per tornare alle auto. Per aderire basta mandare una e-mail, o un post su FB, o un SMS ad Antonietta o al Dr. Poccia.
Cosa portare:   1- Giacca a vento o K-Way
2- Copricapo
3- Vestirsi a strati
4- Scarponcini (tollerate scarpe da ginnastica buone)
5- Glucometro e strisce   a. Prevediamo di fare un controllino ogni ora
6- Penna Insulina rapida
7- Carboidrati LENTI (crackers, panini, ecc)
8- Carboidrati veloci (caramelle, coca cola, ecc)
9- Acqua   1
0- Facoltativi
a. Ombrello
  b. Bastoncini
c. Macchina fotografica
  d. Mogli, Mariti e Figli
e. Genitori
f. Amici, fidanzate/i
i. plaid o telo per pic nic

…. Sensore glicemico …. INTO the White!!!

…. Sensore glicemico ….  INTO the White!!!

Il titolo gia’ dice tutto’: Monitoraggio Glicemico durante l’Attività Fisica  ….sulla Neve!! 24- 25- 26 Febbraio 2012! Un fine settimana sui Monti Sibillini …. con ciaspole, sci e tanta tanta neve a circa 2000 metri! Fare sport e’ un toccasana per qualsiasi persona, in special modo per tutti quei diabetici ( Micro e penna dipendenti 🙂 ) che tramite l’attivita’ fisica vogliono migliorare la loro terapia e soprattutto dimunire la loro  temutissima GLICATA! E’ da premettere che ero (meno di un mese fa)  una ferrea e ostile nemica del SENSORE ! Mettere per 7 giorni un “qualcosa” di fisso sul mio addome ( o fianco o braccio o schiena ) mi infastidiva e creava disagio. Approffitando dell’esperienza INTO the WHITE   (http://www.diabetenolimits.org/it/4-Diabete-Outdoor/77-Diabete-Outdoor/1250-INTO-THE-WHITE-%E2%80%A2-2012.html) , curata da medici diabetologi ( Dott.G.Poccia, Dott.M.Vasta, Dott.M.Sudano) medici diabetici ( Dott.Claudio Molaioni) e diabetici che VIVONO di Sport ( parlo di Atleti con la ” A” maiuscola come Cristian Agnoli, Vittorio Casiraghi e Mauro Sormani    http://www.ilgiornale.it/medicina/due_diabetici_7mila_metri/17-12-2005/articolo-id=50726-page=0-comments=1 ) e che dello Sport fanno il loro MUST ( date uno sguardo al sito DIABETE NO LIMITS  http://www.diabetenolimits.org),  ho accettato di “indossare” il sensore per 3 giorni! Benissimo…si comincia!!! Un doppio click e la Chiocciolina ( SENSORE Medtronic che trasmette via WI-FI) e’ inserita sul mio braccio. Ricevitore ( apparecchio che riceve i dati glicemici in tempo reale e ogni circa 15 minuti ) a portata di mano ( la distanza deve essere inferiore a 1,5m dal trasmettitore) ed ecco che i primi GRAFICI iniziano a prendere forma sul display! ASCISSE e ORDINATE mi fanno tornare ai tempi del Liceo! IPER e IPO ( matematicamente parlando equivalgono a MASSIMI e MINIMI della curva) mi danno delle dritte sullo stato ZUCCHERINO del mio sangue. Posso vedere gli effetti di una bella e sostanziosa COLAZIONE dopo 15-30- 45 minuti oppure osservare il consumo glucidico durante una salita innevata ad una pendenza non indifferente. CAPIRE  il nostro organismo sotto sforzo, PREVENIRE le ipo e  porre rimedio alle iper con piccole correzioni insuliniche, si puo’ fare solo disponendo di un sensore ( opportunamente TARATO attraverso la tradizionale misurazione con stick e GOCCINA DI SANGUE ). Sinceramente SE NON AVESSI FATTO QUESTA ESPERIENZA SAREI RIMASTA DELL’IDEA : ” IL SENSORE e’ un INUTILE apparecchio commercializzato dalle ditte farmaceutiche SOLO per risvolti economici!” ( Be’ anche quello ovvio 😉 )

Camminare per 5 ore con le ciaspole oppure fare trekking con un buon passo mi ha ” provato” ( per non dire DISTRUTTO )  fisicamente e “GLICEMICAMENTE”! In condizioni NORMALI non avrei avuto problemi di sorta : stick a inizio attività  e stick a fine attività. Monitorare la  mia GLICEMIA durante tutto il periodo delle escursioni  mi HA ILLUMINATO e diciamo … SALVATO 🙂 Ho avuto ripetute IPOglicemie mentre facevo esercizio fisico, durante la notte e nei giorni successivi ( fino a 36H ).

Se non fosse stato per il SENSORE, AVREI CONTINUATO A CAMMINARE SENZA  RENDERMI CONTO DELLA GRAVITA’ DELL’ANDAMENTO GLICEMICO e senza portare nel mio zaino scorte di CHO semplici e\o complessi. VOGLIO SOTTOLINEARE IL FATTO CHE IL SENSORE OLTRE AD AVERE ALLARMI ( SUONO e\o VIBRAZIONE) impostati su livelli decisi dal paziente ( es IPER a 250 mg\dl o Ipo a 60 mg\dl) ,indica VISIVAMENTE i valori PREDITTIVI della glicemia, cioe’ prevede quale sara’ la glicemia da li alla successiva misurazione. UTILE??? Molto meglio! In questo modo il paziente ha TUTTO il TEMPO per non  incappare in una IPO inaspettata o improvvisa. Ho dovuto MANGIARE KG di CHO,ma alla fine mi sono salvata le penne ( e non quelle dell’insulina) 🙂 Viaggiavo costantemente su una glicemia di 45-50 mg\ml e vi giuro con il freddo, lo sforzo fisico e la mente spensierata almeno per me e’ stato difficilissimo avvertire i classici sintomi IPOGLICEMICI.

Mi sono innamorata cosi’ tanto del sensore che, finita l’esperienza,ho voluto riprovarlo in SITUAZIONI normali di VITA quotidiana. Una visita nel proprio centro di diabetologia, un appuntamento e l’HOLTER GLICEMICO ( cosi’ almeno e’ denominatio sulla ricetta medica) puo’ essere provato per 7 giorni. Per i Micro INFUSI  il gioco e’ molto piu semplice ( RACCOMANDATI che non siete altro!). Per diritto a loro spetta il binomio MICRO\SENSORE( soprattutto se si usa un apparecchio MEDTRONIC…) per i poveri PENNA-DIPENDENTI “la pratica burocratica”e’ molto piu complessa; tuttavia si puo provare e monitorare l’andamento glicemico. Per me e’ stato comodissimo. Ho valutato i miei tempi di assorbimento insulinico dopo i pasti, durante lo sport in palestra e all’aperto ( BICI,CORSA,PASSEGGIATE in montagna) e soprattutto durante giornate di STRESS! Stavolta ho usato un sensore DEXCOM\ROCHE ( il primo da me provato era Medtronic). Stessa metodica con qualche variazione NEL KIT DI MONTAGGIO E NEL SOFTWARE USATO PER GRAFICI E TREND ORARI. Ho messo il sensore sul fianco  E HO CONDOTTO LA MIA VITA NORMALISSIMA a 700 metri s.l.m ( L’AQUILA per intenderci) facendo la mia solita conta dei CHO prima dei pasti e facendo le mie solite dosi di insulina (boli di BASALE e RAPIDA). Anche stavolta ho trovato dei GAP colossali che il glucometro tradizionale non mi avrebbe permesso di evidenziare. La misurazione glicemica “NORMALE”…si puo usare al max 6 volte al giorno … a un certo punti i polpastrelli si rifiutano di farsi pungere (e anche io MI RIFIUTO di pungerli)!! Il sensore ti evita tale scocciatura! In particolar modo il modello SEVEN PLUS di DEXCOM prevede solo 2 TARATURE giornaliere e la sensibilita’ dello strumento e’ nettamente migliore  ( il valore stick\ sensore discosta solo di poche unita’ mg\dl dal valore reale ottenuto con il glucometro).

CHE DIRE… ” I’m falling in love for Wi-FI SENSOR”….

Che sia questo  il primo ” sintomo” per l’adozione del MICRO???

Magari anche io entrerò a far parte ( prima o poi)  degli “AMICI DEL MICRO”, abbandonando in un cassetto le mie care PENNE di insulina!

@nn@